A Napoli venerdì 25 settembre il convegno sulla mediazione familiare e sulla coordinazione genitoriale organizzato da Aims Macroregione Sud.
La Coordinazione Genitoriale ha cominciato a diffondersi anche in Italia e viene proposta quando la mediazione deve “arrendersi” perché non sarebbe indicata. Si dimostra essere infatti un utile strumento per lavorare con coppie particolarmente conflittuali che non sono ancora in grado di gestire autonomamente il rapporto tra loro e con i figli, accompagnandole nella gestione della genitorialità e nella individuazione di strategie più ecologiche per la vita familiare nel rispetto delle disposizioni giudiziarie.
Nel percorso di separazione/divorzio non sempre è possibile accompagnare i genitori con interventi di Mediazione Familiare a trovare accordi accettabili per entrambi e funzionali ad un corretto sviluppo dei figli.
Spesso assistiamo a situazioni dove la conflittualità dei genitori è molto elevata e difficilmente gestibile ed ha alla base risentimenti non elaborati, il protrarsi di cause economiche, difficoltà o patologie di uno o più membri della famiglia o altre situazioni che rendono difficile il dialogo e la messa in atto dei dispositivi del giudice.
In queste condizioni i bisogni dei figli non trovano l’attenzione che meritano perché la prole spesso è “utilizzata” per alimentare il conflitto con il rischio che il disagio dei figli aumenti progressivamente.
Al convegno sulla mediazione familiare e sulla coordinazione genitoriale, dopo i saluti istituzionali del Vice Presidente Aims Nazionale Giuseppe Ruggiero, del Tesoriere Aims Nazionale Gennaro Petruzziello e del Presidente Aims Macroregione Sud Cristiana Crisi, si confronteranno sui vari aspetti da analizzare professionisti, esperti, studiosi e avvocati.
L’evento, in base alle normative anticovid, è riservato a 100 persone. Per iscriversi è sufficiente compilare il form on line cliccando qui.